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Contemporaneamente, l’Istituto per quanto previsto dal DPR 445 del 28 dicembre
2000, nella circolare precisa che provvederà ad effettuare idonei controlli in merito
alle situazioni dichiarate dalle lavoratrici richiedenti il beneficio e, a recuperare le
somme erogate a coloro che avranno prodotto dichiarazioni risultate mendaci a se-
guito dei controlli che verranno effettuati.
A conclusione di questo articolo si aggiunge un’altra novità a sostegno del ruolo
dei genitori nella famiglia.
Bonus bebè
Il comma 125 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 "Disposizioni per la formazio-
ne del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (Legge di Stabilità 2015), introduce
la previsione che per ogni figlio nato o adottato tra il 1º gennaio 2015 e il 31 dicem-
bre 2017 è riconosciuto un assegno di importo pari a 960,00 euro annui erogato
mensilmente a decorrere dal mese di nascita o adozione.
L'assegno, che non concorre alla formazione del reddito IRPEF è corrisposto fino al
compimento del terzo anno di età ovvero del terzo anno di ingresso nel nucleo fa-
miliare a seguito dell'adozione, per i figli di cittadini italiani o di uno Stato membro
dell'Unione europea o di cittadini di Stati extracomunitari con permesso di soggiorno
residenti in Italia.
La condizione per poter fruire dell'assegno è che il nucleo familiare di appartenen-
za del genitore richiedente l'assegno sia in una condizione economica corrispondente
a un valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non supe-
riore a 25.000 euro annui.
L'assegno è corrisposto, a domanda, dall'INPS.
Qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l'assegno sia
in una condizione economica corrispondente a un valore dell'ISEE non superiore a
7.000 euro annui, l'importo dell'assegno è raddoppiato.
Anche in questo caso, non si può non evidenziare il valore fondamentale che as-
sume la nuova “Dichiarazione sostituiva unica” meglio conosciuta come Riforma ISEE
per la quale, nell'uscita di gennaio della presente rivista, è stato pubblicato al riguar-
do un tempestivo e pertinente articolo.
Lorenzo Capaldo - Laura Paolucci
Il Diritto per il Dirigente Scolastico
“Questa opera è dedicata alle scuole e a coloro che le
dirigono e le organizzano”
Il volume è un manuale di diritto per il Dirigente Scolastico: tratta, con
illustrazione riassuntiva, una vasta gamma di istituti giuridici, la cui
conoscenza è stata considerata utile per la gestione complessiva dell’istituto
scolastico. I temi teorici affrontati, tratti dalla teoria generale del diritto
nonchè dal diritto amministrativo, civile, del lavoro, penale, sono stati
a propria volta raggruppati in nove parti. Per coniugare l’approccio
teorico con la necessità di concretezza, la scelta metodologica compiuta
è stata quella di affiancare alla illustrazione degli istituti giuridici una
schematizzazione riassuntiva di quelli più teorici ed astratti e una
modulistica in formato word compilabile contenuta anche su Cd-Rom per
l’applicazione pratica. Laura Paolucci è Avvocato dello Stato a Bologna e
alla funzione istituzionale di difensore e consulente delle amministrazioni
statali, affianca l’attività di formazione giuridica di funzionari e Dirigenti
pubblici. Lorenzo Capaldo è Avvocato dello Stato a Trieste. Ha maturato una
profonda esperienza nel settore della scuola, con particolare riferimento
alle controversie infortunistiche, lavoristiche e sindacali.
Cod. VO184
Ed. Maggio 2012
Pagg. 1200 + CD-Rom
79,00 i.i.
L'assegno, che non
concorre alla
formazione del
reddito IRPEF è
corrisposto fino al
compimento del terzo
anno di età ovvero
del terzo anno di
ingresso nel nucleo
familiare a seguito
dell'adozione, per i
figli di cittadini
italiani o di uno
Stato membro
dell'Unione europea o
di cittadini di Stati
extracomunitari con
permesso di
soggiorno residenti in
Italia
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