Pais Marzo 2015 - page 21

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In Primo Piano
Al riguardo e ad integrazione, riteniamo doveroso sottolineare che in data 23
febbraio (data in tempo utile prima della stampa) dopo aver ottenuto il via libe-
ra del Garante per la Protezione dei dati personali, l’Agenzia delle Entrate fissa,
con un provvedimento a firma del Direttore, le modalità tecniche che consenti-
ranno di accedere alla dichiarazione nel rispetto di stringenti standard a tutela
della privacy.
Si conferma, che i contribuenti destinatari del 730 precompilato sono: lavoratori
dipendenti e pensionati, che lo scorso anno hanno presentato il 730 (o il modello
Unico con le caratteristiche del 730, cioè persone fisiche).
Tre sono le alternative mediante le quali i cittadini destinatari di questa norma e,
in piena autonomia, possono gestire la propria dichiarazione:
a) potranno entrare nell’area autenticata sul sito dell’Agenzia delle Entrate con la
propria username e relativa password Fisconline (procedura semplice ma nello
stesso tempo particolare);
b) con le credenziali dispositiverilasciate dall’INPS sempre tramite la propria username
e relativa password;
c) tramite CAF e/o professionisti abilitati. Ma in questo caso sono stati fissati i palet-
ti per l’accesso da parte sia dei sostituti d’imposta, che dei CAF e dei professionisti.
Per ricevere i 730 precompilati degli assistiti dovranno acquisirne prima la delega
e formulare online una specifica richiesta all’Agenzia delle Entrate. I loro accessi
saranno tracciati e l’Agenzia farà controlli sulla correttezza delle deleghe;
d) la DELEGA che in genere è allegata alla informativa di ogni CAF e/o professionisti,
deve essere o sarà già compilata in ogni sua parte, deve comunque e sempre es-
sere firmata, consegnata, inviata tramite posta e tramite e-mail, unitamente a copia
di un documento di identità in corso di validità.
In ogni caso, il contribuente potrà sempre sapere chi ha avuto accesso ai propri
documenti tramite le stesse funzionalità dedicate/riservate, sempre disponibili nell’a-
rea autenticata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Quindi si può dire che a questo punto parte il conto alla rovescia per il debutto del
mod. 730 precompilato, ma al riguardo si ritiene utile evidenziare alcune perplessità.
La novità contenuta nel D.Lgs. n. 175/2014 (decreto semplificazioni) e, almeno
nelle aspettative di chi l’ha fortemente voluta, avrebbe dovuto rivoluzionare il rap-
porto tra fisco e contribuente, mettendo, quest’ultimo nella condizione di poter adem-
piere ai propri obblighi dichiarativi, in modo semplice e veloce, senza le necessità di
doversi per forza rivolgere a commercialisti o CAF e, soprattutto, senza rischiare
sanzioni se accetta quanto, il monitor del suo pc, gli propone di pagare e/o di avere
a rimborso.
Al riguardo, si precisa che potrebbe essere possibile:
a) solo se si possiede con una buona capacità e manualità di navigazione in internet;
Semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi.
Pronto il modello 730 precompilato: esaminiamo come
sarà la dichiarazione fai da te e cosa cambia rispetto
al passato incluso il nuovo CUD
Appendice all’articolo pubblicato sulla rivista nel mese di febbraio
Marinella Vicini - Revisore MEF
Il contribuente potrà
sapere chi ha avuto
accesso ai propri
documenti tramite le
stesse funzionalità
dedicate/riservate,
sempre disponibili
nell’area autenticata
del sito dell’Agenzia
delle Entrate
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