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Novità & Rassegna Normativa a cura di Salvatore Gallo
FONTE
DATA
OGGETTO/NOTE ESPLICATIVE
IMPORTANZA
ANAC
nuovo
Regolamento
vigilanza sui
contratti pubblici
del 15 dicembre
2014
Contratti pubblici Nuovo regolamento di vigilanza e accertamenti ispettivi
.
Approvato il nuovo regolamento di vigilanza in materia di contratti pubblici.
Il regolamento è l’espressione della nuova visione della funzione di vigilanza ed è coerente con la
nuova organizzazione che ha incardinato la programmazione strategica ed il coordinamento delle
funzioni ispettive nelle strutture di Presidenza.
La semplificazione, la responsabilizzazione dei Dirigenti e dei funzionari dell’Autorità, insieme
alla previsione che consente, per la prima volta, di sanzionare le stazioni appaltanti che non
provvedono a fornire tempestivamente le informazioni richieste nell’atto di vigilanza sono solo
alcune delle novità di maggiore rilievo che sono state introdotte nel nuovo Regolamento.
L’ANAC rafforza il suo impegno per la trasparenza stabilendo l’adozione, entro il 31 gennaio di
ogni anno, di una direttiva programmatica di vigilanza che indichi gli indirizzi generali dell’azione
dell’Autorità nel settore degli appalti e dei contratti pubblici e stabilisca un ordine di priorità nella
trattazione degli esposti. Attenzione DS + DSGA
ANAC
Avviso del 5
gennaio 2015
Avviso 5 gennaio 20155 – Unificata la casella di posta elettronica – PEC dell’Autorità
:
Dal 1° gennaio 2015 la sola casella istituzionale di posta elettronica certificata (PEC) dell’Autorità
è
valida anche per le comunicazioni in materia di contratti
pubblici e per quelle relative alle attività svolte dalla soppressa AVCP.
La casella
dal 31 dicembre 2014 non è più attiva. Attenzione DS + DSGA
INPS/INPDAP
Circolare n. 181
del 23 dicembre
2014
Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per l’anno 2015.
Data pubblicazione: 29/12/2014. Dal 1° gennaio 2015 sono rivalutati i limiti di reddito familiare
da applicare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e
delle quote di maggiorazione di pensione ed i i limiti di reddito mensili da considerare ai fini del
riconoscimento del diritto agli assegni stessi. Le disposizioni contenute nella Circolare n. 181 del
23 dicembre 2014 riguardano coltivatori diretti, coloni, mezzadri, piccoli coltivatori diretti e pen-
sionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi. Attenzione DS + docenti + ATA
INPS/INPDAP
Circolare n. 1 del
9 gennaio 2015.
Circolare n. 179
del 23 dicembre
2014
Pensioni: rivalutazione per l’anno 2015 - Data pubblicazione: 09/01/2015
È stata pubblicata la Circolare n. 1 del 9 gennaio 2015, relativa alla perequazione definitiva
delle pensioni per l’anno 2014 e alla perequazione provvisoria per l’anno 2015. Il Decreto del 20
novembre 2014, emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro
del Lavoro e delle Politiche sociali, ha fissato nella misura del 1,1% l’aumento di perequazione
automatica da attribuire alle pensioni, in via definitiva per l’anno 2014.
Una volta rideterminato l’importo di pensione effettivamente spettante per l’anno 2014, si è
provveduto ad attribuire la rivalutazione provvisoria per l’anno 2015.
Il suddetto decreto ha pertanto fissato nella misura dello 0,3% l’aumento di perequazione
automatica da attribuire alle pensioni, in via previsionale, per l’anno 2015.
La determinazione della perequazione, definitiva per l’anno 2014 e previsionale per l’anno 2015, è
stata applicata anche per le pensioni e gli assegni a favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili
e sordomuti.
Anche quest’anno la certificazione fiscale (CUD 2015) sarà rilasciata esclusivamente attraverso il
canale telematico con le modalità descritte dalla Circolare n. 32 del 26 febbraio 2013
Attenzione DS + DSGA
Con una Nota resa pubblica in data 20 gennaio 2015, la Consulta ha dichiarato inammissibile la pro-
posta, promossa dalla Lega Nord, di referendum abrogativo della Legge Fornero in materia di pensioni.
Condividiamo la bocciatura, che peraltro avevamo anticipato nel testo di un articolo, a firma di Angelo
Giubileo, pubblicato nel numero 8 di dicembre 2014 della rivista. Di seguito, pubblichiamo il testo della
nota della Consulta.
“La Corte costituzionale, nell’odierna Camera di Consiglio ha dichiarato inammissibile la richiesta di re-
ferendum relativa all’articolo 24 (Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici) del Decreto Legge 6
dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici),
convertito in Legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della Legge 22 dicembre 2011, n. 214, nel
testo risultante per effetto di modificazioni e integrazioni successive”. La Sentenza, con le motivazioni
della decisione, sarà depositata “entro i termini previsti dalla Legge”.
La Consulta "boccia" il referendum sulla Riforma Fornero
Nota redazionale
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