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Editoriale
a) una riduzione nel numero dei posti pari a 2.020 unità;
b) una riduzione nella spesa di personale pari a 50,7 milioni di euro annui a decorrere dall'anno scolastico
2015/2016.
Che la digitalizzazione diminuisca i carichi di lavoro amministrativi e giustifichi la riduzione di organico è tutto
da dimostrare. Sino ad oggi l’informatizzazione ha prodotto un aumento di lavoro e non una sua diminuzione.
Peraltro, l’organico del personale ATA è già stato ridotto di 44.500 unità nel triennio 2009/2011 (art. 64 D.L.
112/2008 convertito in Legge 133/2008).
335.
Per le attività di digitalizzazione dei procedimenti amministrativi affidati alle segreterie scolastiche, al
fine di aumentare l'efficacia e l'efficienza delle interazioni con le famiglie, gli alunni e il personale dipendente, è
autorizzata per l'anno 2015 la spesa di 10 milioni di euro a valere sulle riduzioni di spesa di cui al comma 334.
336.
Dall'attuazione del comma 334 devono derivare per il bilancio dello Stato economie lorde di spesa non
inferiori a 16,9 milioni di euro per l'anno 2015 e a 50,7 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2016. Quo-
ta parte delle riduzioni di spesa relative all'anno 2015, pari a 10 milioni di euro, è utilizzata a copertura della
maggiore spesa di cui al comma 335. Al fine di garantire l'effettivo conseguimento degli obiettivi di risparmio, in
caso di mancata emanazione del decreto di cui al comma 334 entro il 31 luglio 2015, si provvede alla corrispon-
dente riduzione degli stanziamenti rimodulabili per acquisto di beni e servizi iscritti nello stato di previsione del
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
345.
A decorrere dal 1º gennaio 2015, il contingente di personale di diretta collaborazione presso il Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca è individuato in 190 unità, inclusive della dotazione relativa all'orga-
nismo indipendente di valutazione. Dalla medesima data gli stanziamenti dei capitoli concernenti le competenze
accessorie agli addetti al Gabinetto sono corrispondentemente ridotti di euro 222.000.
350.
Al fine di razionalizzare il sistema di valutazione degli alunni tenendo conto dell'esigenza di valorizzare
i principi dell'autonomia scolastica e della continuità didattica, assicurando la coerenza degli standard valutativi
e garantendo uno sviluppo ottimale della professione di docente in termini di conoscenze, competenze e approcci
didattici e pedagogici e di verifica dell'efficacia delle pratiche educative, con decreto del Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge,
sono disciplinati, con effetto dall'anno 2015, i nuovi criteri per la definizione della composizione delle commissioni
d'esame delle scuole secondarie di secondo grado. Con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, da emanare entro lo stesso termine, sono definiti
i relativi compensi nel rispetto di quanto eventualmente previsto in sede di contrattazione collettiva del comparto
del personale della scuola, in coerenza con le finalità del Fondo «La Buona Scuola» di cui ai commi 4 e 5.
351.
Le economie derivanti dall'attuazione del comma 350, accertate entro il 1º ottobre di ciascun anno, resta-
no nella disponibilità dello stato di previsione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e sono
utilizzate per l'attuazione degli interventi ai quali è destinato il Fondo «La Buona Scuola» di cui ai commi 4 e 5.
352.
A decorrere dalla data di entrata in vigore del Decreto di cui al comma 350 cessano di avere efficacia
le disposizioni dell'articolo 4 della Legge 10 dicembre 1997, n. 425, e successive modificazioni, incompatibili con
quanto disposto dal Decreto medesimo.
353.
All'articolo 2 del Decreto-Legge 7 aprile 2014, n. 58, convertito, con modificazioni, dalla Legge 5 giugno
2014, n. 87, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, le parole: «nell'anno 2014» sono sostituite dalle seguenti: «nell'anno scolastico 2014/2015»;
b) al comma 1, le parole: «31 dicembre 2014» sono sostituite dalle seguenti: «31 luglio 2015»;
c) al comma 2-bis, le parole: «nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente» sono sop-
presse;
d) dopo il comma 2-bis è aggiunto il seguente:
«2-bis.1. Nei territori ove è già stata attivata la convenzione-quadro CONSIP per il mantenimento del decoro
e della funzionalità degli immobili adibiti a sede di istituzioni scolastiche ed educative statali, le medesime
istituzioni scolastiche ed educative effettuano gli interventi di cui al comma 2-bis mediante ricorso alla citata
convenzione CONSIP»;
e) il comma 2-ter è sostituito dal seguente:
«2-ter. Per gli interventi di cui ai commi 2-bis e 2 bis.1 è autorizzata la spesa di 130 milioni di euro per l'anno
2015».
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