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Come parteciperanno gli studenti con BES allo svolgimento delle prove INVALSI 2014?

Il 18 febbraio scorso è stata emanata una nota congiunta MIUR-INVALSI che chiarisce tutti i dubbi sulla partecipazione degli alunni con bisogni educativi speciali alle prove INVALSI 2014 delle classi II e V primaria e classe II scuola secondaria di secondo grado.

 

La nota ricorda come le prove INVALSI non siano finalizzate alla valutazione individuale degli alunni, ma al monitoraggio dei livelli di apprendimento conseguiti dal sistema scolastico, nel suo insieme e nelle sue articolazioni.

 

Qualunque sia la tipologia del bisogno educativo speciale di un alunno, essa andrà segnalata sulla maschera elettronica per la raccolta delle informazioni di contesto individuali e in quella per l’inserimento delle risposte dello studente alle prove INVALSI 2014, secondo le modalità operative che saranno indicate dall’INVALSI mediante specifica nota esplicativa.

 

Le scuole potranno richiedere all’INVALSI l’invio dei risultati individuali degli allievi con bisogni educativi speciali che abbiano partecipato alle prove, solo se i predetti allievi hanno sostenuto le prove formulate dall’INVALSI e non quelle eventualmente personalizzate dalla scuola.

 

Per le scuole che ne facciano richiesta all'atto della registrazione, l'INVALSI mette a disposizione anche per questo anno scolastico le prove in formato audio (.mp3) per l'ascolto individuale in cuffia delle prove lette da un donatore di voce.

 

La questione troverà opportuno approfondimento nel numero di aprile di PAIS.

Pubblicata il 06 marzo 2014

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